mercoledì 9 febbraio 2011

Problemi pubblici del bunga-bunga privato

Da ciò che i giornali riferiscono delle carte della Procura e dalle inchieste giornalistiche, sembra che le notti di Arcore abbiano avuto numerosi risvolti di interesse pubblico. Col beneficio del dubbio (prima di gridare "al ladro" quando si viene borseggiati si deve attendere il terzo grado di giudizio, sempre!), ecco un elenco sommario sul motivo per cui il bunga-bunga è, lungi dall'essere un problema privato, uno scandalo politico pubblico.
  1. Sembra che per comprare il silenzio di Ruby e di altre ragazze e per eliminare le foto compromettenti siano state sborsate barche di soldi, sull'ordine delle centinaia di migliaia di euro. Ci si è limitati a questo, oppure il Presidente del Consiglio ha anche sfruttato il proprio potere di capo di partito e di governo per aver modo di soddisfare le richieste delle persone che lo avrebbero potuto ricattare?
  2. Ruby è stata tirata fuori da una questura per interessamento diretto del Presidente del Consiglio, con la motivazione (scusa?) che fosse la nipote di Mubarak. Nel caso probabile che fosse una palese menzogna, abbiamo un esempio di come il potere possa essere abusato in favore di persone a cui, per qualche ragione, si deve qualcosa. E' stata la prima e ultima volta, oppure esistono o esisteranno altre ragazze del bunga-bunga che abbiano beneficiato o beneficeranno di comportamenti analoghi da parte del premier?
  3. Il comune di Sanremo (amministrato dal Centrodestra) ha speso 100 000 euro in una campagna di promozione turistica con manifesti in cui sono presenti tre delle ragazze del bunga-bunga (le quali hanno ricevuto un compenso di 48 000 euro). Il denaro, pubblico, è stato versato a Lele Mora che si è occupato del loro reclutamento. Si possono conoscere tutte le somme pagate da enti pubblici a persone coinvolte nelle nottate di Arcore?
  4. Nicole Minetti, ragazza del bunga-bunga, è stata fatta diventare consigliere regionale della Lombardia e, da ciò che risulta dalle intercettazioni, sembra che ciò sia avvenuto proprio per la sua partecipazione alle nottate di Arcore. Si possono conoscere tutte le persone coinvolte nei festini che in seguito hanno ricevuto incarichi istituzionali?
Solo quando si farà chiarezza su questi punti allora Berlusconi potrà dire che il bunga-bunga è una faccenda privata e che non ne deve rendere conto a nessuno. Sempre che non torni a frequentare i Family Day e a spacciarsi per il paladino della Cristianità...

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