Prahlad Jani è un santone indiano ottantenne che afferma di non mangiare e bere da oltre settant'anni a questa parte. Demenza senile? Primi sintomi dell'alzheimer che non gli fa ricordare cosa ha fatto cinque minuti prima? Oppure semplice voglia di catturare l'attenzione del mondo? Per Voyager e molti presunti giornalisti niente di tutto ciò: la notizia è vera e le analisi degli scienziati indiani lo proverebbero, come dimostra un reportage mandato in onda da Giacobbo ieri sera.
Provando a spulciare su internet, ho cercato eventuli siti scettici, ma purtroppo ne ho trovati ben pochi (qui il primo di google), così mi sono sentito in dovere di riassumere ciò che la trasmissione di Rai 2 ha fatto vedere e poi fare qualche piccola considerazione sull'attendibilità o meno del racconto.
L'asceta sostiene che all'età di otto anni gli sarebbe apparsa una dea indù che gli avrebbe fatto dono della capacità di assorbire tutti i nutrienti da una presunta energia vitale che scorre in tutto l'universo, per cui da allora in poi non avrebbe più avuto bisogno né di cibo né di acqua. Da allora avrebbe vissuto in sintonia con questa dea che lo nutre istillandogli una specie di nettare direttamente sotto la sua lingua (ci ha pure indicato col dito il punto esatto dove glielo darebbe...) e ciò gli dona salute eterna e lo libererebbe da ogni bisogno fisico, tanto da permettergli perfino di non urinare.
Il caso ha interessato dei medici indiani dell'ospedale locale che lo hanno tenuto sotto osservazione per una decina di giorni e poi hanno certificato la sua non necessità di alimentarsi e il suo perfetto stato di salute, per la gioia degli adepti del santone che quotidianamente lo venivano a trovare.
Giacobbo ci riporta i pareri di uno scrittore (romanziere?), del capo dell'équipe medica e di un paio di docenti di un'univerità induista: i loro pareri concordano sulla veridicità della storia del vecchio. Per cui, è la conclusione di quei medici, di Voyager e di quasi tutti i siti internet che troverete sull'argomento, Prahlad Jani non mangia e non beve da 72 anni.
La conclusione a cui si è giunti è chiaramente arbitraria, dato che al massimo l'équipe medica avrebbe potuto constatare che il vecchio non abbia mangiato e bevuto per quei 10 giorni di esame, ma sicuramente non per i precedenti 72 anni per i quali non abbiamo altre fonti che il racconto dell'asceta stesso. Ma probabilmente si era consapevoli che questa affermazione sarebbe stata quella più gradita al pubblico desideroso di misteri inesistenti e a tutti i sostenitori del santone, ragion sufficiente per spararla grossa.
Vi invito inoltre a confrontare questa foto con questa. Entrambe raffigurano l'uomo, una com'era da giovane e una come è oggi. Osservate attentamente il labbro inferiore dell'uomo: nella prima è prominente, mentre nella seconda è quasi invisibile, proprio come in tutte le persone anziane che hanno perso i denti. Ricordo, inoltre, che il santone ci ha mostrato la lingua in trasmissione, per cui noi l'interno della sua bocca lo abbiamo potuto vedere e sicuramente non c'era traccia di una smagliante dentatura mai utilizzata da settant'anni a questa parte. Un santone che non mangia da 72 anni e che sarebbe in perfetto stato di salute ha perso tutti i denti!
Come mai, allora, l'indiano avrebbe perso i denti? Se per assurdo fosse vero che l'uomo non introduce cibo in bocca da una vita, come si potrebbero spiegare le carie e le infiammazioni che hanno causato la perdita della dentatura, come accade ad ogni altro adulto e anziano del pianeta?
Purtroppo i luminari intervistati non hanno minimamente fatto accenno al problema e questo potrebbe portare a dubitare della loro effettiva preparazione scientifica. Oppure, a scelta, erano in malafede e quella del santone in presunto sciopero della fame permanente è una bufala a cui gradiscono prendere parte.
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